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Trekking parco Nazionale dei Monti Sibillini

1 giorno a Fermignano (Pesaro Urbino) in Marche

Il viaggio verso il parco dei monti Sibillini prevede la partenza dall’ agriturismo Ca’ Maddalena.E’ consigliabile sempre di arrivare un giorno prima del viaggio in modo da poterci conoscere un po’ meglio prima,assegnare i cavalli e spiegare le nostre semplici regole per far si che il viaggio sia sempre un piacere in sicurezza.La sera poi si conclude con una cena offerta da noi.Per chi decidesse in tal senso possiamo montare una tenda nei pressi del maneggio o aiutarvi a cercare qualche alloggio nelle vicinanze.La mattina del primo giorno di viaggio solitamente ci si vede per le otto,si sistemano i cavalli e si consegnano gli zaini e il sacco a pelo ai ragazzi che durante il viaggio ci precederanno nei vari punti tapa fino alla nostra meta finale Castelluccio di Norcia.Durante la mattinata si ambisce la riserva naturale della Gola del Furlo dove è prevista la sosta per il pranzo.Le colline e le valli tra Acqualagna e Cagli caratterizzeranno il nostro pomeriggio fino al paesino di Frontone dove i ragazzi ci aspettano per la cena con un menù di vario tipo.Per la notte verranno montate delle piccole tende da 2\3 posti.
La mattina seguente ci si sveglierà verso le 6:30 per ritrovarsi poco dopo nel tendone a fare colazione.Sellati i cavalli si partirà destinazione Monte Cucco .La giornata prevede la salita fino al Monastero di Fonte Avellana (meraviglioso monastero Camaldolese incastonato tra le montagne),il pranzo al piccolo bar di Isola Fossara e l’inerpicata finale immersi nei faggi secolari della Val di Ranco.Il terzo giorno si ripartirà dal monte Cucco (umbria) attraverso sentieri boschivi che ci accompagneranno tutto il giorno attraversando il passo del Chiaromonte ,il valico di Fossato di Vico e il versante nord del monte Maggio arriveremo a Val Sorda dove questa volta potremmo appoggiare la schiena sui materassi di un rifugio gestito dal Cai.
Il 4 giorno si ripartirà verso Monte Alago ma stavolta la tappa sarà breve.La mattinata sarà dedicata al riposo dei cavalli e cavalieri nei prati e nel bar di Val Sorda dove solitamente poter scambiare qualche parola con gli abitanti del posto.Si riparte quindi nel pomeriggio per il sentiero fino all’Eremo di Serrasanta ,restaurato nel 2011,nel quale diversi eremiti,tra cui secondo la tradizione san Francesco d’Assisi,hanno trovato ospitalità.Qui ci si ferma per la pausa pranzo piacevole e originale.Subito dopo si sale sul crinale che riapre la visuale sull’Appennino Marchigiano e lasciati i boschi ,inizieremo a percorrere vari chilometri sui prati dove spesso si incontrano cavalli,mucche al pascolo brado e varie greggi di pecore ben scortate da cani pastore maremmani e abruzzesi attenti a proteggerle dai lupi ormai presenti massicciamente nell’Appennino.Nelle ore più tarde non sarebbe difficile avvistare anche i caprioli,cinghiali e tanti altri animali selvatici.Insomma per qualche ora il rumore sordo dei ferri sull’erba sarà l’unico rumore che potremo udire fino alla fine del crinale.In seguito la discesa attraverso strade bianche ci vedrà sbucare per un’altra abbeverata in fondo alla valle dove troveremo un vecchio mulino ristrutturato.Solo qualche decina di minuti di asfalto e saremo arrivati sulla piana di Monte Alago dove è prevista la fine della tappa.
Il giorno 5 prevede la discesa per il piccolo paesino di Bagnara nel quale ancora sono presenti i segni del terremoto del 1997. Tempo un’ora e si sbucherà sulla variopinta piana di Colfiorito dove troveremo un posto all’ombra per pranzare.Si riparte sul sentiero E1 che si inerpica su montagne e praterie verdissime fino ad arrivare nei pascoli che precedono il paesino di Fematre(Visso) dove troveremo il campo per la notte.Il sesto giorno si riprende il sentiero e si prosegue per Saccovescio ultimo paesino prima della nostra meta finale.Dai 730m di quota si inizia a salire fino a quota 1200m arrivando finalmente dentro il parco dei Monti Sibillini .Dopo aver abbeverato e fatto riposare i cavalli si riparte in uno scenario incantevole di immensi pascoli e prati che si perdono a vista d’occhio.La salita finisce su un crinale che tempo un paio d’ore ,direzione sud-est,in percorsi paralleli ala ormai imponente e vicinissima catena dei Sibillini,ci farà sbucare a Castelluccio.Infatti dopo aver superato il Monte delle Rose e ripreso un altro sentiero che consente una prima veduta del Pian perduto,ci apparirà in tutta la sua maestosa bellezza la Piana Grande insieme alle vette più alte.A quel punto solo un’oretta di discesa ci dividerà dal bel paesino di Castelluccio di Norcia inserito in quel contesto naturalistico fiabesco.Il 7 giorno e dedicato al ritorno all’agriturismo ca’ Maddalena con mezzi motorizzati un camion per i cavalli e dei pulmini o auto per i cavalieri.

€ 1050  Guide,noleggio cavalli e attrezzature,assicurazioni,bivacchi,i vari pasti ,mezzi per il rientro.

Tutte le 2 ricorrenze di questo evento:
  • Tel 3404957916 Michele

Pubblicato da horseback.it
Pubblicato 8  anni fa
Visto 1100 volte in 7  anni



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Per questo evento non è prevista alcuna ricorrenza futura.